Ve lo ricordate quel quiz fotografico che girava qualche anno fa su internet?  Sì, quello del vestito: nessuno ha ancora capito di che colore fosse 🙂 eppure si trattava in buona parte di una questione di esposizione e di

BILANCIAMENTO DEL BIANCO (WHITE BALANCE – WB)

Il dubbio attanagliò milioni di utenti per settimane… questo benedetto vestito era bianco e oro, blu e nero? A voi la risposta nei commenti 😉

Ora parliamo di come ottenere un corretto bilanciamento del bianco. Di che cosa si compone il bilanciamento del bianco? Di due elementi fondamentali:

♦ Temperatura colore

♦ La tinta (bilanciamento verde-magenta)

bilanciamento del bianco

Una temperatura colore più alta è più fredda. Si tratta di temperature vicine alla luce solare (sic! La luce solare è fredda). Temperature colore più basse sono invece più calde, come per esempio una lampadina ad incandescenza.

Non finisce però qui, perché in un’immagine è necessario anche bilanciare le dominanti sull’asse magenta-verde definendo la tinta.

Il primo consiglio che ti do è quello di scattare in RAW

Il formato RAW ha il pregio di poter controllare completamente in post-produzione, tra i vari parametri, anche il bilanciamento del bianco, di cui è intrinsecamente privo. In un RAW posso regolare senza perdita di qualità, non solo temperatura e tinta, ma anche effettuare un bilanciamento del bianco selettivo, tonalità per tonalità, con i controlli HSL. Ricorda però, come per tutte le cose, di non fare mai affidamento esclusivo sulla post-produzione, anche quando non perdiamo qualità. Non voglio sentirti dire:

Tanto poi c’è Photoshop!
(o Camera Raw)

Avere le impostazioni corrette in fase di scatto è fondamentale, per notare subito imprecisioni e correggersi!

Vediamo dunque i metodi per un corretto Bilanciamento del Bianco:

♦ Bilancimento del bianco automatico (AWB – Auto White Balance) o semi-automatico

♦ Bilanciamento del bianco in post-produzione (uso del cartoncino grigio 18%)

♦ Bilanciamento manuale in macchina

Il metodo più semplice, è quello di appoggiarsi al software della macchina fotografica e di lasciare il settaggio su “AWB” (AUTO WHITE BALANCE): la macchina decide sia temperatura colore, sia la tinta.

Siamo proprio sicuri?

È il metodo più semplice, ma non ho detto che sia il metodo migliore! Si sa che gli automatismi sono importanti ed in certe condizioni di scatto sono anzi indispensabili, tuttavia essere padroni del mezzo è sempre ottimale.

Ci sono quindi dei semi-automatismi più controllabili: puoi scegliere la temperatura colore con le impostazioni predefinite (nuvoloso, ombra, neon, incandescenza, ecc.). Con questa impostazione sei tu a decidere la temperatura colore, mentre la macchina decide la tinta.

white balance con gray card

Il secondo metodo è quello di usare il CARTONCINO GRIGIO 18% con la post-produzione: inserisco in una foto tale cartoncino, illuminato alle stesse condizioni del soggetto, ed in camera RAW o Lightroom imposto il bilanciamento del bianco con lo strumento “contagocce” grigio. Salvo il setting e lo applico a tutte le immagini.  Questo metodo però ha il difetto già citato di doversi affidare alla post-produzione.

Quindi non finisce qui… vuoi prendere due piccioni con una fava?

 

 

Arriviamo al metodo che preferisco: IL BILANCIAMENTO MANUALE! Puoi usare sempre il cartoncino grigio 18%, ma impostando prima dello shooting un WB manuale, metodo che per altro mi consente anche di regolare l’esposizione con una sola operazione (eccolo il secondo piccione)!

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Coraggio, prendi la macchina e facciamolo insieme:

♦ Prendi il cartoncino grigio 18%

♦ Inseriscilo nella tua scena fotografica, in modo tale che sia colpito dalla stessa luce che colpirà i soggetti

♦ Regola a mano l’esposizione finché non sarà corretta, con il metodo spot

♦ Fotografa il foglio riempiendo tutto il frame. Se sei è troppo vicino per mettere a fuoco, scatta con fuoco manuale anche un’immagine sfocata

♦ Vai nelle impostazioni della fotocamera e cerca quella relativa al bilanciamento del bianco personalizzato (misurazione manuale)

♦ Seleziona dalla scheda di memoria l’immagine del cartoncino grigio e conferma

♦ Imposta sulla macchina il bilanciamento del bianco personalizzato

 

Et voilà! Il gioco è fatto! Ma aspetta…

 

Vuoi che ti sveli un segreto BOMBA?

white balance expodisc

Altro che cartoncino grigio 18%! Io utilizzo ExpoDisc: si tratta di un disco opalino di plastica, sagomato sulla superficie con una struttura “a diamanti” di tipo rifrangente. Lo si appoggia sulla lente della macchina fotografica, posizionandosi ove si trova il soggetto e rivolti nella direzione dalla quale si scatteranno le fotografie. A questo punto si scatta un’immagine. Sarà questa l’immagine di riferimento per il bilanciamento del bianco personalizzato, da impostare come spiegato sopra passo passo.

Per me è miracoloso… Mai più WB in postproduzione!

 

E tu, come imposti il bilanciamento del bianco? Fammelo sapere nei commenti!

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