In questa guida ti parto di un altro accessorio irrinunciabile: il cavalletto fotografico soprattutto se vuoi fare paesaggi o still life (ma è comodo anche nel ritratto!)! Quindi cerchiamo di rispondere insieme alla domanda:

Quali caratteristiche ha un buon cavalletto?

cavalletto

Innanzitutto di che cosa si compone: le parti fondamentali sono la testa ed il treppiede; ciascuna di queste due parti ha delle proprie caratteristiche fondamentali.

Il treppiede – il sostegno del cavalletto!

Le tre gambe del cavalletto devono garantirne innanzitutto la robustezza, per garantire una certa stabilità, ma si auspica anche certa leggerezza, per potersi spostare senza troppa zavorra. Vediamo quindi cosa entra in gioco nella scelta di questo importante accessorio:

Peso, determinato dal materiale

  • Alluminio
  • Carbonio – 20% più leggero!

 Altezza massima, con la colonna centrale non estratta

Sarebbe bene raggiungere ca. i 140 cm per riprodurre l’altezza dell’occhio umano.
N.B.: Estrarre la colonna centrale aumenta il micro mosso!

♦ Colonna centrale ribaltabile

Disponibile su alcuni modelli, è comoda per superare ostacoli tipo muretti o staccionate

♦ Portata massima

Peso massimo sopportabile dal cavalletto per garantire la stabilità

♦ Numero delle sezioni, cioè dei tratti di ogni “gamba”

  • 3: veloci da chiudere e aprire
  • 4: più corti
  • 5: più leggeri e meno adatti per la fotografia di paesaggio

♦ Bloccaggi delle sezioni

  • flip lock (con levetta)
  • twist lock (manopola a vite)

♦  Piedini con punta di ferro

Ottimali per terreni come neve, ghiaccio, fango e roccia

La testa – ti dà la giusta capacità di manovra!

♦ A sfera: una sola leva sblocca il movimento della sfera in tutte le direzioni

♦ A tre vie o a tre assi: vi sono tre manopole, una per ogni direzione

♦ A cremagliera: simile al modello precedente, è molto più preciso per fini regolazioni

Anche le teste hanno delle loro caratteristiche fondamentali da valutare:

♦ Portata massima

Peso massimo sopportabile dalla testa

♦ Tipo di aggancio

  • a vite: integrato nella colonna centrale del cavalletto, è un tipo di fissaggio poco stabili
  • piastra: sono quelli più sicuri, oltre che più comodi: la piastra sgancio rapido è la migliore in assoluto per rendere veloci le operazioni di aggancio e sgancio

♦ Frizione

Regola l’attrito con cui ruota la testa a sfera

♦ Rotazione panoramica indipendente

Consente alla testa di ruotare liberamente lungo l’asse della colonna centrale; comoda per foto di tipo panoramico

 

Tu che cavalletto usi? Sei un paesaggista o ti dedichi ad altri tipi di fotografia? Fammelo sapere nei commenti!

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